In questi ultimi tre / quattro mesi c'è stato un piccolo terremoto nel mondo OpenSource, in particolare in quello relativo alla più importante Suite da Ufficio antagonista di Microsoft Office: OpenOffice.org (o più semplicemente OOo), mi riferisco ovviamente alla creazione (per ora solo nelle intenzioni) di The Document Foundation e quindi al FORK (divisione di un progetto software) che ha portato alla nascita di LibreOffice ( o più semplicemente Libo). Vedi articolo precedente: "OpenOffice.org (OOo) vs LibreOffice (libo)".
Il risultato è che, dopo alcune vicissitudini (specie per OOo), finalmente è possibile scaricare la versione definitiva sia di OpenOffice.org e di LibreOffice entrambe alla versione 3.3.0.
Allo stato attuale Libo ha lo stesso codice di OOo con in più diverse Patch (modifiche e implementazioni), in parte provenienti da GO-Oo (da un altro progetto derivato da OOo, realizzato dalla Novel e che aveva il vantaggio poter aprire documenti di Word ed Excel con le Macro in VBA, leggere i file di MIcrosoft Works etc). Ovviamente GO-Oo, con la Nascita di LibreOffice, confluisce totalmente nel nuovo progetto e cessa lo sviluppo.
E' importante segnalare che il codice di GO-Oo veniva usato, con alcuni adattamenti, dalla maggior parte delle distribuzioni di Linux, per inserire OOo nelle rispettive distribuzioni, indicando però come nome OpenOffice.org. Le stesse distribuzioni hanno dichiarato che adotteranno LibreOffice e non più OpenOffice.org, a partire dalle prossime loro versioni.
Come accennato nella conclusione del precedente articolo, nel mio piccolo ho fatto una scelta, ho rimosso OOo e installato Libo (in realtà potevo lasciarle entrambe dato che non creano conflitti) e inizierò a proporre Libo ai miei clienti... anzi ad alcuni ho già iniziato ad accennare del FORK.
La mia scelta forse può sembrare impulsiva, ma mi rendo conto di aver fatto la cosa giusta... o quanto meno di stare dalla parte giusta.
Infatti in questi mesi travagliati, Oracle ha fatto uscire la versione definitiva della versione Commerciale della suite da Ufficio, precedentemente conosciuta come StarOffice, oggi ribattezzata da Oracle nell'ambiguo Oracle Open Office (detta anche Oracle Open[spazio]Office).
Perché ambigua? Perché anche se il nome ufficiale della versione FREE e OpenSource, si chiama OpenOffice.org, praticamente tutti la chiamano OpenOffice, senza specificare il .org finale, creando confusione nell'utente poco esperto
Ambigua perché Oracle Open Office, non è Open, ma Closed, anche se basata in larga misura sul codice OpenSource di OpenOffice.org
Ambigua perché Oracle Open Office si può abbreviare in OOo come OpenOffice.org.
Ambigua tanto che, alcuni "giornalisti" del settore e blogger, hanno pubblicato articoli dove dicevano che "OpenOffice" era diventato a pagamento. Basta una ricerca su Google!
Ambiguo anche il comportamento con i due rami di sviluppo, quello commerciale, che vede il prodotto definitivo disponibile già da alcuni mesi, mentre quello OpenSource, che vede arrivare il numero che contraddistingue le versioni Release Candidate (cioè le versioni quasi definitive) a 2 cifre con l'ultima RC10, evento mai verificatosi prima.