La maggior parte dei computer che usiamo, specie quelli dedicati alla Grafica e/o al CAD, sono generalmente molto potenti, hanno spesso CPU con più di due CORE, 4, 8 o più GB di RAM, schede video potentissime, Dischi Rigidi sempre più capienti.
Se il computer è progettato bene, tutto è generalmente bilanciato, ma rimane comunque un "collo di bottiglia": la velocità di lettura e scrittura del disco rigido. Gli HDD infatti hanno aumentato considerevolmente solo la capienza, ma non la velocità di lettura e scrittura, che è legata a caratteristiche di tipo dinamico, come la velocità di rotazione dei piatti (che va dai 5400 RPM, rotazioni per minuto per i portatili, ai 7200 RPM, nei normali PC, fino ai 10000 e 15000 RPM su Workstation e Server di Fascia alta).
Esistono anche limitazioni di tipo fisico, dato che con i settori di memorizzazione sono sempre più piccoli nonostante la maggiore precisione di posizionamento della testina magnetica, si è comunque quasi raggiunto ormai il limite fisico inferiore tollerabile (un singolo bit è memorizzato in un area dell'ordine di pochi nanometri quadri); il che significa che basta un piccolo errore di posizionamento della testina e invece di scrivere/leggere in un settore si scrive/legge su un altro.
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di Gennaio 2015 di CadZine, una rivista gratuita dedicata al CAD: Link per Sfogliare o Scaricare la rivista.