Solo pochi giorni fa, avevo letto che fra le aziende interessate all'acquisto di Skype, il noto software VoIP, c'erano Google e Facebook.

Oggi salta fuori questa notizia, degna di un bel Pesce d'Aprile, che alla fine è stata la Microsoft ad acquistare Skype, per ben 8,5 miliardi di dollari. Curioso il fatto che Skype era stato venduto tempo fa per 2,6 miliardi di dollari da eBay... ed aveva dei fortissimi debiti. Nel 2009 il 65% di Skype era stato ceduto ad un gruppo di investitori privati per 1,9 Miliardi di dollari.

Ovviamente l'intento di Microsoft è integrarlo nei suoi prodotti a partire da Outlook, Xbox etc.

Il problema principale è che Skype è un software Multi-piattaforma ed esiste per Windows, Mac, Linux, Android etc.

E' probabile che lo sviluppo continuerà su sistemi Mac, ma sembra praticamente certo che verrà bloccato quello per Linux e Android (spero di essere smentito).

Sui Facebook e su vari Forum molti utenti (specie gli utenti Linux) stanno annunciando di voler cancellare il proprio account Skype. Probabilmente anche io farò la stessa cosa, magari rispolvererò il vecchio account ICQ, oppure inizierò ad usare GoogleTalk... o qualunque altra alternativa valida.

Sicuramente la scelta la farò su un software abbastanza diffuso e di semplice utilizzo perché proporrò l'installazione del nuovo software ai miei clienti, al posto di Skype.

Ogni tanto capita di trovare i Computer dei clienti lenti.

Spesso è dovuto a vari problemi, Virus (o altro Malware), altre volte è dovuto alla scarsità di RAM oppure ad un processore vecchio/poco potente.

Altre volte invece non si spiega con nessuna di queste motivazioni... ma alla fine indagando, scopro una marea di file che sono colorati in "Blu".

Questi file colorati di "Blu" sono file normali che però sono stati compressi da una utilità di Windows chiamata Pulitura Disco. Il mio suggerimento è di NON USARLA!!!

Ieri (22 marzo 2011) è stata rilasciata la nuova versione di Mozilla Firefox, la 4.0.

I miei clienti lo conoscono già perché li "assillo" sul fatto che come browser (cioè "programma per navigare su internet") è molto più sicuro rispetto a quello fornito di base con i vari Windows.

La nuova versione introduce diverse novità, alcune prettamente estetiche (anche l'occhio vuole la sua parte) e altre definite "sotto il cofano".

Ho deciso di scrivere questo articolo nel tentativo di fare chiarezza, su una questione delicata per il mondo Open Source e in particolare per OpenOffice.org.

Alcuni giorni fa si è diffusa una notizia: OpenOffice era diventato a pagamento. Preciso già da subito che la notizia è assolutamente infondata.

Facendo una semplice ricerca su internet con le chiavi "openoffice diventa a pagamento" si trovano moltissimi risultati di vari blog, che riportano la "tragica" notizia.

Evidentemente l'abitudine di scrivere qualcosa "tanto per scrivere", perché cosi si aumenta la visibilità su internet e il rank su google, sta prendendo piede.E' un pò come la carta stampata che per attirare i lettori e aumentare le vendite, scrivono titoli che poi non corrispondono al testo dell'articolo.

Internet e i blog sono degli strumenti di comunicazione importanti, ma è altrettanto importante che, se si vuole fare informazione, la si faccia correttamente, senza copiaincollare il testo da altri siti e magari approfondendo il contenuto della notizia.